Gran Turismo 7: Nurburgring GP Guida al Circuito.
Benvenuto in un nuovo articolo del blog.
Proseguiamo con le Guide al Circuito su Gran Turismo 7.
Si tratta di analisi hot-lap a cura di Alberto Di Teresa, in collaborazione con il Pilota Esports Giorgio Mangano.
Lo scopo di questi contenuti è quello di farti conoscere meglio un determinato circuito a bordo di vetture selezionate.
Conoscerai, per ogni curva: eventuali punti di frenata, i punti di corda, i riferimenti da dover prendere, dove e quanto dare gas...
In questo modo, avrai le idee più chiare su come affrontare una pista su GT7, a prescindere dalla vettura che guidi.
Per la seconda puntata di questa rubrica, atterriamo in Germania per un hot-lap sul bellissimo Nurburgring GP, alla guida della Aston Martin Vantage Gr.4
All'interno del parco macchine di GT7 dall'uscita del gioco, deriva dalla sua controparte stradale, vale a dire la Vantage S, anch'essa presente nel roster.
Come la stragrande maggioranza delle Gr.4 (che ricordiamo, si avvicinano di molto alle GT4 reali), anche questa vettura è fittizia.
Tuttavia, Aston Martin Racing ha sviluppato anche nella realtà una GT4 basata su questa generazione di Vantage.
La GT4 reale, però, presenta delle differenze (come la posizione di guida) rispetto all'auto presente su GT7.
Pertanto, questa vettura non è da considerarsi come presa "paro paro" dal reale.
Passiamo ora ad elencarne, in maniera sommaria, le caratteristiche tecniche.
Si tratta di un veicolo a trazione posteriore e dotato di motore anteriore V8 capace di produrre 400 cavalli.
Ha un bilancio di pesi perlopiù sull'avantreno, ma non si tratta di una vettura ostica da guidare.
Ora, dopo aver descritto l'auto protagonista di quest'articolo, passiamo al circuito sul quale faremo la nostra analisi: Nurburgring GP
Inaugurato nel 1984 rimpiazzando il vecchio Sudschleife, il Nurburgring GP Strecke è il layout più piccolo del mitico complesso tedesco, lungo 5148m e comprendente 15 curve.
Nel motorsport reale, il GP-Strecke è affrontato sia in via esclusiva (come abbiamo fatto nell'hotlap che a brevissimo ti descriveremo), sia integrato al Nordschleife (l'Inferno Verde) seppur con piccole differenze di percorso.
Qui è molto importante cercare di portare quanta più velocità possibile in curva e sfruttare i cordoli per far ruotare la vettura.
Come intuibile, si tratta di una pista completa, che presenta tante sfide complicate.
Ne è un esempio la sezione della Mercedes Arena, immediatamente successiva a curva 1.
Qui, come vedremo, sarà molto importante andare a creare un'unica traiettoria di raccordo che ti consenta di stare sempre sul pezzo.
Dopo aver scaldato i motori con alcune informazioni sulla pista e sulla vettura, ora siamo pronti per partire con l'analisi Hot-Lap!
Curva 1: Yokohama S
Durante la prima parte della frenata, manteniamo la linea retta per massimizzare la potenza frenante.
Siamo un po' in discesa, quindi è fondamentale usare il cordolo per ottenere una buona rotazione.
Poi, subito gas per creare una traiettoria di raccordo in vista dell'Arena.
Curva 2-3-4: Mercedes Arena
Qui è necessario alleggerire per far chiudere la vettura ed evitare il sottosterzo.
Esci forte e preparati per la S di uscita dall'Arena.
Qui è importante restare vicini al cordolo per avere una traiettoria ampia che consenta di accelerare tanto in uscita.
Sfrutta, il più possibile, i limiti della pista, sia in percorrenza che in uscita.
Curva 5-6: Yokohama-Ford
Qui è cruciale bilanciare la velocità di ingresso e accelerare per posizionarsi bene nel primo tornante a destra.
Importante, qui, è lasciare scivolare leggermente l'anteriore e poi usare il gas per ottenere rotazione in uscita.
Curva 7: Dunlop
Arriviamo a un altro tornante, molto chiuso, dove è essenziale entrare con decisione, poiché la pista permette di allargare la traiettoria e, in seguito, sparare il gas.
Curva 8-9: Michael Schumacher S
Affrontiamo una chicane in salita, sfruttando il cordolo in ingresso e uscita per mantenere alta la velocità minima.
Curva 10-11: Warsteiner
Ora abbiamo un'altra S, dove è fondamentale usare il cordolo esterno per ottenere rotazione.
Nella curva a destra successiva, è importante non ridurre troppo la velocità all'ingresso e uscire alla massima velocità possibile.
Curva 13-14: NGK Chicane
L'ultimo settore comprende l'ultima chicane, che affrontiamo con una velocità minima molto alta.
Lanciamoci dentro, sfruttando i cordoli, cercando di mantenere la vettura in pista, nonostante tenda a saltare e a sovrasterzare/sottosterzare.
Curva 15: Coca-Cola
Infine, all'ingresso dell'ultima curva, ci allarghiamo paralleli al cordolo esterno per preparare la traiettoria ideale.
Da centro curva in poi, prendendo come riferimento il guardrail, riapriamo il gas in seconda marcia.
Lasciamo scivolare un po' la vettura e chiudiamo il giro con un tempo di 2:01.968.
Bene, siamo giunti al termine di quest'analisi.
Dopo aver capito come affrontare al meglio questo tracciato, siamo sicuri che riuscirai ad abbassare i tempi qui in Germania.
Puoi dare un'occhiata al nostro video hot-lap YouTube effettuato con la stessa combinazione auto-pista.
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Quindi, non abbiamo nulla da nascondere: o ti facciamo abbassare i tempi…o ti facciamo abbassare i tempi lo stesso!
Un saluto!